In un locale i vari fattori ambientali e materiali creano la giusta atmosfera per il servizio dell’aperitivo; poi deve emergere il barman che, con la sua fantasia creativa, esperienza e professionalità darà il tocco finale.
Il barman offre e serve prodotti di prima qualità di cui conosce l’origine e la produzione, gli effetti stimolanti e il corretto modo per poi servirli e miscelarli. Perciò è in grado sia di consigliare e soddisfare il cliente che sa già esattamente ciò che desidera. Per sapere vendere e ben consigliare si dovrà tenere presente alcuni fattori. Tra questi, in prima battuta l’orario.L’orario in cui si serve l’aperitivo, infatti, differenzia la proposta: mezzogiorno o sera non possono essere considerati alla stessa maniera.
Nell’orario di mezzogiorno è preferibile un aperitivo più leggero di gusto e di tenore alcolico; è necessario tener presente che è preferibile non appesantire il cliente di alcol durante il giorno, deve affrontare ancora molte ore di lavoro ed impegno.
Nell’orario serale, l’aperitivo assume un tono di relax dopo gli impegni della giornata e pertanto potrà anche essere più impegnativo sotto l’aspetto del gusto e del grado alcolico, ma mai nella quantità. L’aperitivo, se servito poco prima dei pasti, non deve avere una gradazione alcolica molto superiore a quella del primo vino che sarà servito nel menù.
E’ noto che un prodotto ad alta gradazione bevuto prima di un vino bianco non consentirà il suo apprezzamento, in quanto le papille gustative si atrofizzano limitando di assaporare adeguatamente il vino più leggero.
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