Molte le teorie sulle origini del flat white, sulla quantità esatta di crema, sulla dimensione della tazza in cui va servito e così via. La differenza principale tra flat white e cappuccino è nella texture del latte e nella quantità di espresso per la base della bevanda.
I flat white hanno un sottilissimo strato di micro crema, il latte montato rimane più liquido e non ha quella cremosità vellutata che si ottiene con una tradizionale montatura. I cappuccini, d'altra parte, ruotano completano attorno alla crema: deve essere compatta, con una consistenza fine e una superficie lucida.
Il rapporto fra la quantità di caffè, crema e latte è da sempre argomento di discussione fra i tecnici della caffetteria italiana: sicuramente il flat white, proprio per la sua crema a tessitura fine, è il preferito fra i latte artist che, spesso per questa bevanda, utilizzano un doppio espresso, per esaltare gusto e contrasto sulla superficie.
Durante il corso Barista caffetteria e latte art, in aula, all'opera sulle macchine, i corsisti metteranno in atto tutte le regole per la creazione di tutti i derivati dell'espresso, del cappuccino italiano e del cappuccino decorato con la tecnica latte art.
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