Correva l’anno 1939 quando a New York si svolse una delle manifestazioni più importanti dopo gli anni drammatici della Prima Guerra Mondiale e della Grande Depressione: Una fiera proiettata verso il futuro, il cui motto fu: "Dawn of a New Day" (l'alba di un nuovo giorno) e il tema "Costruire il mondo di domani”.
Vi parteciparono molte Nazioni, tra queste anche la Francia. Per tenere alto il prestigio nazionale fu inviato il Grande Barman Francese, Jean Lupoiu. Qualità come gentilezza, tatto, uniti con una perfetta conoscenza del mestiere avevano lo avevano portato a farsi apprezzare in giro per il mondo; tanto da ricoprire cariche importanti come quella di Presidente del’ Associazione dei Barman di Francia (ABF).
La sua carriera inizia da lontano quando muove i primi passi sotto le direttive di grandi Barmen parigini fino ad arrivare a lavorare a Bucarest nel 1921 da cui ritornerà a Parigi nel 1924 dove lavorerà dietro importanti banconi come il Bar del “Coq-en-Pâte” e il Tabary’s Bar”. Dopo solo due anni, nel 1926 lascia la capitale Francese per dirigersi in Vietnam, dove dirigerà il bar “Perroquet” del Continental Hotel, struttura alberghiera costruita nel 1880 durante il periodo coloniale Francese. Trascorre poi due anni a Saigon dove nel 1927 pubblicò il suo ricettario: “370 Recettes de Cocktails par Jean Lupoiu”; raccolta che verrà ampliata nel 1938 e successivamente nel 1948. Sarà poi una malattia a imporgli il ritorn a Parigi, dove prenderà posto dietro al banco del “Bar - Vénézuéla”.
Buona lettura
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